Tra pochi giorni Milano si vestirà di bianco. Dal 5 all’8 aprile Fieramilanocity ospiterà prestigiose firme nazionali ed internazionali dell’alta moda nuziale https://www.weddingfashionmagazine.com/milano-si-sposaitalia/
Moltissimi i modelli in scena e altrettante idee da cui le future spose potranno trarre ispirazione. Eppure, tanta scelta spesso non è proprio sinonimo di idee chiare e acquisti rapidi. Ecco alcuni passi utili per non lasciarci sopraffare da veli, pizzi e merletti. Cercare l’abito in base alla propria personalità può essere un fantastico inizio! Ecco 5 macro categorie che rappresentano la personalità sia dell’abito sia della sposa che lo indosserà: sono macro perchè poi ogni abito, così come ogni donna, ha mille sfaccettature da considerare.
Modello Colonna, per una donna Minimal ed Elegante
Conosciuti anche come abiti a tubino, hanno volumi leggermente accennati o totalmente assenti. Sono abiti sobri, fluidi che sussurrano di un’eleganza senza tempo. Più la strutturata sarà semplice e priva di volumi più il modello sarà adatto a silhouette filiformi e dai fianchi non particolarmente pronunciati. Avrete sentito parlare anche di abiti sottoveste, prendono questo nome proprio dal tessuto che li caratterizza, lucente e leggero, come il raso, la seta o il tessuto duchesse. Alla semplicità di questi modelli possiamo poi aggiungere dettagli preziosi come strass o pizzi su scollature e spalline più o meno sottili.
Modello Stile Impero, per una donna Classica
Il nome ci ricorda che si tratta di modelli utilizzati soprattutto durante l’epoca dell’Impero Romano. Il punto vita in questi modelli è assente, o meglio c’è, ma è spostato appena sotto il seno e divide la gonna dal corpetto. Solitamente si tratta di abiti costituiti da tessuti leggeri al tatto e volatili alla vista, parliamo di chiffon, crepe,raso o seta. Se state cercando un abito che enfatizzi il decoltè e slanci la figura, questo modello è perfetto!
Modello A-line o a trapezio, per la donna Tradizionale
Prende il nome dalla forma che ricorda quella di una A. Il bustino è abbastanza aderente e la gonna parte dal punto vita per allargarsi gradualmente fino all’orlo. L’accento sul punto vita e la gonna svasata mimetizzano curve importanti slanciando la silhouette. I tessuti di questi modelli possono essere più o meno strutturati, parliamo infatti di Mikado, Taffetà, Duchesse per i più rigidi fino al Georgette, Chiffon, Raso per i più leggeri. Più il tessuto sarà rigido più avrà una funzione contenitiva, modellando le forme più pronunciate.
Modello Sirena, per la donna Sensuale
Indicato per le spose che non hanno intenzione di rinunciare alla loro sensualità. Questo tipo di abito infatti enfatizza fianchi, punto vita e decoltè, è aderente fino alle ginocchia, da dove poi si allarga una gonna più o meno morbida. Molto spesso è realizzato interamente in pizzo. Romanticità e femminilità sono le parole chiave per questo modello.
Modello Ampio, per la donna Romantica
Conosciuto anche come abito principesco, è costituito da un bustino aderente realizzato con un tessuto strutturato e dalla gonna particolarmente ampia e voluminosa. In base al loro volume parliamo di gonne a ruota caratterizzate da strati di tessuto sovrapposto, a palloncino se a partire dai fianchi la gonna si gonfia dando il tipico effetto palloncino, oppure a bustier, se pur essendoci una gonna ampia il corpetto è l’elemento protagonista dell’abito.
Ognuno di questi modelli è reso unico dalla scelta tessuto; dal dettaglio della manica, se lunga, corta o a tre quarti; dalla scollatura se a cuore, quadrata, o a barchetta; dalla lunghezza dello strascico e ancora, dal velo, dai guanti, strass, ricami.
Come in amore, anche per la scelta del proprio abito da sposa non esiste una spiegazione razionale e spesso il colpo di fulmine scatta proprio per il più inaspettato dei modelli.
Articolo di @Anna Andriano Foto Credit ©Marco Sacchi Photographer[smartslider3 slider=82]